Siamo tornati martedì 30 dalla nostra vacanza in Grecia di 12 giorni. Un’esperienza davvero rigenerante, sono stati sufficienti pochi giorni per perdere la cognizione del tempo… l’isola di Kalymnos ci è stata suggerita da Laura dell’agenzia viaggi Hammer Travel di Arona, che aveva già organizzato il nostro viaggio di Aprile al Royal Island.
Siamo partiti il 18 da Malpensa con EasyJet, destinazione Kos. Alle 16.30 eravamo seduti al porto di Mastihari gustando dell’ottimo pesce in attesa del traghetto per raggiungere Kalymnos.
Taverna Stratos, Kos
Il viaggio verso Kalymnos dura un’ora, all’arrivo al porto prendiamo un taxi direttamente fino all’appartamento.
Pothia, Kalymnos
Appena arrivati, ci siamo fatti una doccia e ci siamo goduti il primo bellissimo tramonto dalla terrazza di casa
Felici di questa vista, andiamo a dormire!
La prima mattina, facciamo un’ottima colazione vista mare e ci prepariamo per la prima giornata in spiaggia. Decidiamo di andare a visitare l’isola difronte chiamata Telendos.
Telendos ci è piaciuta moltissimo, essendo un’isola priva di auto, si raggiunge con la barca e la si può girare passando da viuzze caratteristiche, ad una costa fatta da spiagge di sabbia con taverne dove gustare le specialità Greche, a calette con rocce e acqua meravigliosa, attraversando sentieri facilmente praticabili.
Telendos ci è piaciuta moltissimo, essendo un’isola priva di auto, si raggiunge con la barca e la si può girare passando da viuzze caratteristiche, ad una costa fatta da spiagge di sabbia con taverne dove gustare le specialità Greche, a calette con rocce e acqua meravigliosa, attraversando sentieri facilmente praticabili.
E’ diventato un appuntamento fisso, per quasi tutti i giorni della nostra vacanza!
Il 21 luglio invece abbiamo noleggiato un’auto e abbiamo attraversato la parte interna di Kalymnos, verde e rigogliosa grazie ad un corso d’acqua, incontrando anche delle simpatiche caprette che vivono sulle alture rocciose dell’isola.
“ehi, chiedi se ci danno un passaggio!”
Raggiungiamo così Vathy, grazioso paesino con un porto da cui si possono noleggiare piccole imbarcazioni per raggiungere calette meravigliose, come abbiamo fatto noi.
La prima caletta che si incontra noleggiando la barca
Dopo qualche ora in spiaggia, torniamo a Vathy dove ci fermiamo a pranzare
una casetta deliziosa a Vathy
In questa vacanza ho fatto incetta di calamari, fritti e alla griglia, chissà se ad Alice piaceranno! 😉
Come già detto Telendos è diventato un appuntamento quotidiano e praticamente ogni giorno abbiamo preso la barca per trascorrerci la giornata.
Calette selvagge a Telendos
Durante la nostra permanenza a Telendos abbiamo conosciuto una famiglia Italo Greca con cui abbiamo fatto amicizia e con loro abbiamo trascorso una giornata a Psérimos, una piccola isola incantevole.
Un piccolo negozietto di spugne marine
Spugne, conchiglie e souvenirs
Psérimos
La spiaggia
Annie sguazza
Psérimos
La spiaggia
Un piccolo negozietto di spugne marine
Annie sguazza
Riassumendo posso dirvi che è stata una bellissima vacanza, l’isola di Kalymnos non è commerciale, è un’isola adatta alle famiglie, dove trascorrere giornate in spiaggia, mangiare benissimo e rilassarsi.
L’appartamento nella struttura Panorama Studio nella località Myrtees ci è piaciuto, ben organizzato con un’area esterna piacevole e sfruttabile. Potete trovare maggiori informazioni e prenotare qui:
Vista dalla terrazza di pertinenza (foto tratte da Hotels.com)Il nostro appartamento (Foto tratta da Hotels.com)
Cene in terrazza al tramonto
Annie cena sulla terrazza
Porteremo nel cuore questa vacanza, speciale ancora di più perché la piccola Alice era già nella mia panza, sono certa che ci torneremo con lei nel prossimo futuro!
Dopo 8 anni sono tornata alle Maldive, al Royal Island Resort con la mia famiglia. Un sogno che si realizza, un regalo meraviglioso per i miei 40 anni! Mi ero ripromessa nel 2011, quando ancora cercavamo un figlio, che ci sarei tornata proprio con lui/lei.
Quando a gennaio abbiamo deciso che avremmo fatto un viaggio a fine aprile, anche per festeggiare il mio compleanno, avevamo in mente diverse mete lontane e le Maldive erano tra queste…
Siamo andati in agenzia e abbiamo ricevuto preventivi e cataloghi, il Royal Island era soggetto a riconferma e quindi abbiamo opzionato questa scelta aspettando che il Tour Operator ci desse ok.. Insomma sarebbe stato destino tornarci 😉
Dopo due giorni abbiamo avuto ok, saremmo tornati al Royal Island!
gli atolli
Siamo arrivati all’isola ad ora di pranzo (ora locale +3 ore avanti rispetto all’Italia) del 30 aprile…. Siamo stati accolti benissimo dallo staff formato solo da persone del posto (cosa che amo molto!) e il nostro referente ci ha accompagnato alla nostra Beach Villa, la numero 136!
Beach Villa 136
Corriamo subito a farci una doccia per toglierci la stanchezza del viaggio e poi subito a pranzare! Troviamo tutto come 8 anni fa, stessa ottima cucina, varia e di qualità, troviamo la gentilezza del personale.
Buffet dei dolci
La frutta…
Mono porzioni una più buona dell’altra
Molto più di una vacanza con la famiglia, l’isola ti cambia, cambia il tuo modo di sentire, ti consente di connetterti a lei, a quello che offre e puoi solo che gioirne ed essere grata…almeno per me questo è quello che significa trascorrere del tempo su quest’isola.
Fermarsi a sorridere senza accorgermene perché intravedo un insetto tra le foglie di un cespuglio, guardare la casetta in cui viviamo anche se solo per una settimana, cercando di imprimerla bene nella mia mente… qui si cerca di fotografare col cuore e con la mente e non solo con il cellulare.
Si desidera non dimenticare nulla, guardo quel colore che ha l’acqua, un colore indescrivibile, un colore meraviglioso non importa se il cielo non è azzurro. Un’acqua dalla temperatura perfetta, non usciresti mai, la sabbia è seta e velluto sotto ai piedi… pezzetti di corallo la tempestano….
Le lucertole dell’isola
Una delle nostre colazioni
SqualettoUna tradizione saputa da un’amica dice che si può esprimere un desiderio facendo un nodo ad uno dei rami di quest’albero…. lo abbiamo fatto! 🙂
La natura è immensa, rigogliosa, una gioia per gli occhi, alberi imponenti e secolari, ti senti protetta quando cammini nei vialetti.
Vista dal pontile
Improvvisamente può piovere eppure non fai una piega, qui la pioggia non disturba e parlo io che la odio, persino quando è quella estiva… qui non dispiace nemmeno che non ci sia il sole, perché questo paradiso non è scalfito minimamente dal tempo di quella giornata, non è importante che il cielo sia limpido o grigio, che ci sia un sole velato o che non ci sia proprio, è un luogo così speciale e meraviglioso che ti trasforma. Si perde il senso del tempo, lo scandire delle ore che passano scompare, se non fosse per i pasti uno non avrebbe davvero nessuna “scadenza”…si guardano i particolari, tutto è da ammirare, piante, animali, ci si fonde completamente con l’isola.
Annie corre felice all’imbrunire, qui il sole tramonta alle 18 ora locale…
Lo stato d’animo cambia, non è perché si è in vacanza, tu cambi, è difficile spiegare a parole ma davvero ci si connette all’isola e si cambia dentro. Questo paradiso ne contiene se così posso dire un secondo… la Araamu SPA. Un gioiello curato nei minimi dettagli, un tempio dove immergersi nel totale relax e farsi coccolare dal personale. Giorgio Annie ed io abbiamo fatto un massaggio rilassante davvero un’esperienza unica. Quando si varca la soglia della Araamu SPA si viene accolti e portati nello spogliatoio dove indossiamo un kimono e degli infradito, persino Annie ha i suoi! Il massaggio è divino, rilassante anche grazie al sottofondo naturale degli uccelli e dello scorrere dell’acqua di un laghetto all’interno. Terminiamo con un meraviglioso Flower Bath ( bagno di fiori) in una vasca di marmo colma di fiori di ibisco.
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Oggi gita alla lingua di sabbia con snorkeling per vedere le tartarughe marine… un’esperienza meravigliosa, siamo stati su una lingua di sabbia deserta per un giro perlustrativo e poi in mezzo al mare a fare snorkeling! Giorgio ha fatto bellissime riprese immortalando anche una tartaruga! Siamo rientrati e il pomeriggio è trascorso in spiaggia! Ha piovuto e subito dopo in mezzo al mare è apparso un meraviglioso arcobaleno!
Lingua di sabbia, un’esperienza unica
Questo viaggio cade dopo pochi giorni dal mio 40esimo compleanno, che ho festeggiato davvero con soddisfazione in famiglia e con chi amo.
Sabato sera siamo stati al ristorante alla carta sulla spiaggia, il management ci ha fatto omaggio di una cena per ringraziarci di essere tornati al Royal!
abito @max&co
Ho indossato l’abito regalo del maritino per i miei 40 e ci siamo seduti al nostro tavolo, una sorpresa: avevano scritto happy b’day!
Sorpresa sul nostro tavolo
Cenato benissimo con il rumore del mare come colonna sonora. Che dire, questo luogo è senza eguali, so di non avere molto con cui paragonare perché non ho viaggiato il mondo, ma so come mi sento e so che è un rinnovamento spirituale, è una connessione completa con la natura e si finisce anche con non dispiacersi perché è stato nuvoloso o ha fatto qualche acquazzone. Le giornate qui sono uniche, speciali e sono piena di gratitudine per avere avuto la possibilità di tornarci.
Vedere mia figlia così emozionata e sentirla dire “Mamma, io sono felice!” è davvero impagabile.
Stamattina appena sveglia ho aperto la porta del bungalow e visto un cielo azzurro terso, la bassa marea aveva fatto emergere una fila di scogli accanto al reef e degli aironi erano lì a caccia di cibo!
Mattina di domenica 5 maggio
Messo il costume ancora umido e via in acqua! Annie è arrivata munita di cappello, borsa e occhiali e si è tuffata anche lei! La colazione l’abbiamo rimandata, oggi sarebbe stato da farla direttamente in spiaggia!
Lunedì mattina alle 5,57 Giorgio ed io abbiamo voluto assistere alla nascita del sole, si può dare per scontata questa meraviglia? Forse… ma qui al Royal è un’esperienza ancora più speciale
Alba al Royal Island
Oggi, 7 maggio, purtroppo si torna a casa, sveglia all’alba che abbiamo potuto ammirare anche stavolta, una bellissima mattina soleggiata. Colazione da soli a bordo piscina e alle 6.45 ci aspetta la barca veloce al pontile. Salutiamo tutti e il viaggio comincia. Io ho pianto, un groppo in gola davvero profondo, è lasciare una parte di me, tutti i viaggi insegnano qualcosa, regalano qualcosa ed è inevitabile che si lasci una parte di cuore in certi luoghi, specialmente questo.
Ore 7 del giorno della partenza… un altro regalo di quest’isola
Diamo tante cose per scontate, qui si assapora ogni minuto, lo si fa come se si ricevesse un regalo… grazie Royal Island, ormai si può dire che ti abbiamo scelto e credo che se riusciremo in futuro a tornare ancora nelle meravigliose isole Maldiviane sarà sicuramente per tornare da te!
In Toscana da quattro anni si svolge una manifestazione,Lucca Bimbi, interamente dedicata ai bambini e alle loro famiglie. Se non sapete ancora di cosa si tratta, ve lo spiego qui sotto!
Lucca Bimbinasce con l’intento di celebrare le famiglie, dare il giusto valore al tempo che trascorriamo insieme, consci del fatto che spesso viviamo in un turbine di frenesia, siamo stressati ed impegnati e abbiamo poche occasioni per stare davvero insieme a chi amiamo.
Vitalba Scalia e Carmelo Arena sono gli ideatori di Lucca Bimbi: nel 2012 si sono resi conto che nella loro città, a parte Lucca Comics evento degno di nota e di grande successo, non c’era nessuna manifestazione dedicata esclusivamente a bambini e famiglie.
Così hanno pensato di dare vita ad un evento che potesse enfatizzare l’importanza del tempo trascorso con loro, un tempo di qualità!
Ecco cosa mi hanno raccontato:
…AMaggio 2013 decidiamo di dare vita ad un evento dedicato ai bambini e alle famiglie, all’interno di un parco giochi a Diecimo, in provincia di Lucca. Decidiamo di chiamare il nostro evento “La Fiera del Bimbo – favoleggiando di fiaba in favola”. Un nome un pò matto e irriverente che si è rivelato di buon auspicio! Infatti, nonostante fossimo consapevoli dell’enorme impegno non ci saremmo mai aspettati l’enorme successo in termini di numero di visitatori. Piacevolmente colpiti da come il pubblico aveva risposto alla manifestazione, pensiamo di sviluppare un’edizione della manifestazione che avesse un più ampio respiro, e con una location più prestigiosa all’interno del centro storico di Lucca.
La prima edizione di Lucca Bimbi ha luogo il 23-24 aprile 2016 presso la location di Villa Bottini. Due giornate dedicate ai bambini e alle loro famiglie, volte a suggerire in maniera costruttiva, un approccio diverso al tempo passato con i nostri figli.
Attività didattiche, ludiche, laboratori, veri e propri spettacoli coinvolgenti vi aspettano anche quest’anno, il 27 e 28 aprile presso il Real Collegio, volti ad agevolare l’interazione genitori-figli.
Veniamo ora nello specifico a cosa troverete all’evento:
Area Preistoricacon oltre 200 mq alla scoperta del Giurassico fino alla comparsa dell’Uomo, comprensiva di 3 ambiti:
Scavo Paleontologico: un vero e proprio laboratorio dove sperimentare le tecniche di scavo e classificazione dei reperti preistorici!
Campo da caccia preistorico: ricostruzione fedele di un campo da caccia preistorico, per far rivivere ai bambini l’atmosfera di quell’epoca. Una tenda realizzata in legno e pelli, tipica di un campo di caccia preistorico, intorno cui i bambini potranno scoprire riproduzioni sperimentali di oggetti preistorici, volti a spiegare le diverse tipologie di attività che venivano svolte a quei tempi.
Al centro della stanza uno spazio “focolare”: una sorta di agorà, un’area sempre aperta dove potersi incontrare e conoscere.
Area Laboratori Lego®Più di 200 mq di spazio per divertirvi con uno dei giochi più amati di sempre, grazie a più di 100 kg di mattoncini! Troverete sia laboratori liberi che organizzati sotto la supervisione di un tutor, un’ampia area espositiva con splendidi paesaggi ed un fornitissimo corner-shop dove potrete acquistare i prodotti che preferite!
Un’altra area molto amata che torna per il secondo anno, è senza dubbio l’Officina delle mani e della fantasia. I vostri bambini troveranno tantissimo spazio per toccare, esplorare, conoscere, imparare e manipolare tanti materiali diversi. Svariate le attività permanenti a ciclo continuo come lo spazio motorio sensoriale, e la mostra sensoriale. Ma anche tanti laboratori suddivisi per fasce di età dai 2 ai 12 anni!
Quando ero piccola ero abituata a giocare all’aria aperta con giochi semplici. Mi ricordo, specie d’estate, tantissimi giochi di ruolo, divertenti e sani…. bei tempi! A Lucca Bimbi gli organizzatori hanno compreso appieno l’importanza di riportare il gioco ad una dimensione sincera e genuina, per dare una valida alternativa al mondo virtuale che rischia di farci dimenticare le cose semplici ed è per questo che durante il festival troverete un’ampia area ai giochi di una volta, giochi artigianali realizzati in legno. Scoprite tutto nel dettaglio qui:
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Le aree sono davvero tantissime, vi allego comunque anche il programma della manifestazione così che possiate avere nel dettaglio tutte le informazioni necessarie!
Come credo avrete capito, Lucca Bimbi è un evento davvero completo e di grande valore a cui andare con la vostra famiglia.
Qui sotto vi lascio le informazioni per raggiungere la location e gli orari della manifestazione!
Per i diversamente abili e relativi accompagnatori: GRATUITO
(L’ingresso per il diversamente abile è gratuito, e da accesso a tutte le aree aperte al pubblico, senza distinzione di giorno. Deve comunque accedere alla manifestazione, presentandosi alla biglietteria e presentando adeguata certificazione.
Per agevolare la persona diversamente abile, abbiamo previsto l’ingresso omaggio anche per 1 accompagnatore).
Gruppi e scolaresche (MINIMO 15 PERSONE): 6€ a testa
Abbonamento ingresso sabato+domenica: 14 €
Aspetto i vostri feedback dopo esserci stati, mi raccomando!
Pensando al nuovo anno appena iniziato, non posso fare a meno di sperare che sia migliore di questo, che è stato davvero da dimenticare. Mi sono successe tantissime cose che definite spiacevoli forse è riduttivo… Ci sono posti, diversi in realtà, che hanno lasciato un’impronta nel mio cuore… che sono stati in grado di darmi serenità.
Uno di questi è senza dubbio il Parco Pallavicino a Stresa, un piccolo paradiso naturale a 20 minuti da Arona.
Il Parco si sviluppa su un’area di circa 18 ettari dove si alternano viali fioriti, prati, grandi alberi secolari e un incantevole giardino d’estate.
Villa Pallavicino nacque come dimora privata nel 1855, quando fu acquisita da Ruggero Bonghi, statista e letterato. Nel 1862 passò alla famiglia nobile genovese Pallavicino che ampliò la tenuta, trasformandola in una villa ottocentesca di stile neoclassico, e nel 1956 i Pallavicino decisero di trasformare il giardino in museo faunistico aperto al pubblico.
Da luglio 2017 il Parco Pallavicino è entrato a far parte del circuito turistico Borromeo.
La grande meraviglia di questo parco sono gli alberi: i secolari castani e lyriodendri, tra i più antichi in Italia, i faggi rossi, gli aceri, i larici, i ginko biloba, le sequoie, le magnolie e il grandioso cedro del Libano, posto nell’anfiteatro naturale di fronte alla villa. tratto da Isoleborromee.it
Credo che la natura consoli sempre un cuore malandato, e venire qui mi ha sempre fatto sentire come se fossi accolta, come se venissi abbracciata e in certi momenti della vita, è una cosa non da poco, non pensate?
Se come me e la mia famiglia amate gli animali a Villa Pallavicino potrete avere incontri ravvicinati con cerbiatti, lama, pecore e caprette, che sono liberi in un’area del parco recintata e che potete attraversare… Annie ogni volta si entusiasma ed emoziona, ad essere circondata da tutti questi animali
Annie e i cerbiatti
Anche Mia, la nostra Australian Shepherd ha fatto conoscenza, ha trovato l’amore se possiamo dire così! 😉
Questo esemplare di cane della prateria la seguiva letteralmente avanti ed indietro ed emettendo un suono stranissimo! Tra “cani” si intendevano 😉
Le foto di questo post sono state scattate in ottobre, il personale del parco l’ha definita una seconda primavera e non posso non essere d’accordo.
Se siete in zona o potete passare un we sul Lago Maggiore non potete non fare tappa in questo meraviglioso posto, i vostri bambini ne saranno entusiasti e voi, sono sicura, ne uscirete con un sorriso soddisfatto.
Un’emozione ogni volta che la guardo da Arona, ancora di più nel visitarla. Scoprite con me la Rocca Borromea di Angera! È composta da cinque diversi corpi, eretti tra l’XI e il XVII secolo: l’Ala Scaligera, l’Ala Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti, l’Ala dei Borromeo.
La Rocca di Angera si erge maestosa su uno sperone di roccia che domina la sponda meridionale del Lago Maggiore. In posizione strategica per il controllo dei traffici, fu proprietà della casata dei Visconti, originaria del Verbano, e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo, cui ancor oggi appartiene. Al suo interno, un coinvolgente percorso conduce alla scoperta delle imponenti Sale Storiche, impreziosite dal recente allestimento della Sala delle Maioliche, una straordinaria collezione composta da trecento rarissimi pezzi.
Non si può spiegare a parole quello che mi trasmette questo posto, sarà che amo molto il passato, storicamente parlando, e aggirarmi nei saloni maestosi di questo castello mi fa viaggiare con la fantasia…
Un’altra parte davvero incantevole è quella degli esterni, il Giardino Medievale, nato nel 2009 come complemento alla straordinaria struttura castellana, questo giardino fa vivere a chi lo visita un vero e proprio percorso nei sensi: vista ed odorato, uniti alla contemplazione profonda dal punto di vista botanico e storico.
Il giardino, si sviluppa per circa 2000 mq intorno alla cappella preesistente, ricostruisce quattro giardini medievali simbolici: il boschetto, il giardino delle erbe piccole, il giardino dei principi ed il verziere, collegati da percorsi creati con diversi materiali, principalmente legno e pietra. La meraviglia di questo luogo prezioso è che non conosce contaminazione umana, è preservato per rappresentare perfettamente il tipico giardino dell’epoca.
Il giardino Medievale
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Ora la Rocca è chiusa per la stagione invernale ( vi aspetta dal 22 marzo 2019) ma non potete farvi sfuggire il Museo della Bambola e del Giocattolo, il più grande d’Europa! Tantissime sale, bambole e giocattoli di varie epoche storiche, conservate in maniera perfetta, è davvero suggestivo, sono certa vi affascinerà come ha fatto con me e la mia famiglia! Annie era perennemente a bocca aperta, completamente incantata!
Bambole e servizio da The originali di fine ‘800
Infine, prima di tornare a casa con il traghetto (5 min di navigazione e torniamo ad Arona) siamo stati nell’Ala Scaligera, ristrutturata da poco, dove abbiamo in visitato la mostra CONTINUUM, che si è chiusa il 30 settembre scorso. Qui trovereteun connubio di antico e moderno davvero sorprendente, abbiamo potuto ammirare le opere di alcuni artisti tra cui Vanessa Beecroft, Sheila Hicks, Anish Kapoor e Ettore Spalletti.
Sheila Hicks
Ettore Spalletti
Anish Kapoor
Vanessa Beecroft
Spero di avervi incuriosito almeno un po’ e che prenoterete una visita a mio parere meritatissima a questo incantevole posto!
Prima di lasciarlo, potete gustare qualcosa dalla caffetteria che ha un dehor davvero spettacolare così come la vista!